Safeguarding – MOCAS

Safeguarding è definito come il processo di protezione delle persone vulnerabili, bambini e adulti, da molestie, abusi e sfruttamento. Gli obiettivi del Safeguarding sono quelli di garantire un ambiente sicuro e accogliente in cui tutti siano valorizzati e rispettati e congiuntamente disporre pratiche di prevenzione, contrasto e sanzione di qualsiasi condotta discriminatoria, forma di abuso e/o sfruttamento sulla persona, in ogni ambito, per ragioni di razza, origine etnica, religione, età, genere e orientamento sessuale, idee politiche, status sociale, disabilità e risultati delle prestazioni sportive.

Modello Organizzativo e Codice di condotta:

Il Modello Organizzativo e di Controllo dell’Attività Sportiva (MOCAS) di Toscana Atletica (Parte Prima dell’allegato documento), è stato predisposto e sviluppato al fine di definire i protocolli, le politiche e le procedure per prevenire e rispondere agli abusi e alle violazioni della normativa e dei Principi Fondamentali emanati dall’Osservatorio Permanente del CONI, in osservanza di quanto disposto dalla Giunta Nazionale del CONI che ha istituito detto organismo per le c.d. Politiche di Safeguarding, ed è stato condiviso con i membri del consiglio direttivo, personale, atleti e professionisti del settore; Il Modello si applica a chiunque partecipi con qualsiasi funzione o titolo all’attività di Toscana Atletica, indipendente dal ruolo svolto. Ha validità quadriennale dalla data di approvazione e deve essere aggiornato ogni qual volta necessario al fine di recepire le eventuali modifiche e integrazioni dei Principi Fondamentali emanati dal CONI, le eventuali ulteriori disposizioni emanate dalla Giunta Nazionale del C.O.N.I. e le raccomandazioni dell’Osservatorio Permanente del CONI per le Politiche di Safeguarding. L’obiettivo del presente modello è quello di promuovere una cultura e un ambiente inclusivo che assicurino la dignità e il rispetto dei diritti di tutti i tesserati, in particolare minori, e garantiscano l’uguaglianza e l’equità, nonché valorizzino le diversità, tutelando al contempo l’integrità fisica e morale di tutti i tesserati.

Il Codice di condotta per la tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione (Parte Seconda dell’allegato documento), è stato predisposto coinvolgendo i membri del consiglio direttivo, personale e atleti sulla base delle migliori pratiche e delle linee guida nazionali o internazionali; i destinatari del Codice di condotta sono gli allenatori, i dirigenti, i collaboratori a qualsiasi titolo, livello e qualifica. Tali soggetti sono responsabili della crescita dei giovani atleti e atlete nonché della creazione di un ambiente positivo, sicuro e stimolante per la pratica sportiva. A tal fine, sono chiamati a dare il buon esempio e ad essere un modello per li atleti e atlete tesserati in Toscana Atletica

Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni: – Safeguarding Office:
In ottemperanza a quanto disposto dalla deliberazione Giunta Nazionale del CONI n. 255/2023 per l’adeguamento alle previsioni contenute negli artt. 33 d.lgs. n. 36/2021 e 16 d.lgs. n. 39/2021 e s.m.i. sulle politiche in materia di Safeguarding, viste le delibere n. 71 del 12/05/2023 e n. 85 del 02/08/2023 nelle quali la FIDAL ha evidenziato e ribadito che le Associazioni e le Società Sportive affiliate devono nominare un responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni, per la ASD TOSCANA ATLETICA è stata nominata Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni la prof.ssa Paola Iraci

Contatti
Le comunicazioni al Responsabile possono essere inviate via posta (Toscana Atletica – Ufficio del Responsabile Safeguarding – Viale Gramsci, 715 – 50019 Sesto Fiorentino (FI), via mail: a paola.iraci1@gmail.com, o via PEC a: toscanaatletica.asd@pec.it, anche in forma anonima.

Linee Guida Fidal

Modello Organizzativo e Codice di condotta